HUMAN AROUND MOON AND BEYOND
SPACE DESIGN AND SPACE ARCHITECTURE FOR DEEP SPACE
GATEWAY
La Scuola del Design del Politecnico di Milano e Thales Alenia Space in un progetto comune per esplorare nuovi scenari abitativi per la stazione cis-lunare Deep Space Gateway. Il corso Space4InspirAction, creato dai professori Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro lo scorso anno 2017 alla Scuola del Design del Politecnico di Milano – all’interno della laurea magistrale internazionale Integrated Product Design – è l’unico in Europa ad avere il riconoscimento e il supporto dell’ ESA (Agenzia Spaziale Europea) attraverso esperti e scienziati che hanno suggerito e poi approfondito i temi di progetto in linea con gli obiettivi dei programmi strategici delle agenzie spaziali.
La seconda edizione 2018 ha potuto contare anche sulla presenza di Thales Alenia Space, Joint Venture tra Thales 67% e Leonardo 33% – principale player mondiale nella costruzione di moduli abitativi per la Stazione Spaziale Internazionale – che ha scelto di collaborare con il corso Space4InspirAction per progettare la nuova stazione cis-lunare Deep Space Gateway, sulla quale tutte le agenzie spaziali sono concentrate in questo momento.
La collaborazione tra la Scuola del Design e Thales Alenia Space non è un progetto spot, ma l’inizio di un accordo continuativo nel tempo per garantire lo sviluppo di progetti innovativi in cui il contributo del design è fondamentale e strategico per generare idee e visioni “dirompenti” per l’architettura e l’abitabilità nello Spazio, con particolare attenzione agli human factors e alle interazioni tra operatore e strumento.
“L’approccio multidisciplinare è fondamentale per la creazione di nuove figure professionali che siano in grado di parlare linguaggi diversi del progetto – sottolineano i professori Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro – ed è per questo che abbiamo coinvolto studenti di ingegneria meccanica che lavorano in gruppo con i nostri studenti di design per garantire la fattibilità delle nuove idee.”
I progetti sviluppati durante il corso Space4InspirAction saranno presentati il 6 Giugno 2018 alle 14.30 nella sede principale di Altec, durante un evento che includerà anche un’esposizione itinerante in Italia e all’estero a cura dell’Agenzia Spaziale Europea, tra cui la conferenza internazionale di ESA a Bilbao.
“Lo Spazio permette agli studenti di sviluppare la creatività con un’intensa attività di visioning – spiegano i professori Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro – confrontandosi con un ambiente confinato e in microgravità che non fa parte della nostra esperienza comune. Attraverso una nuova metodologia che abbiamo elaborato e chiamato UGD – Usage Gesture Design il design non si limita a creare oggetti, ambienti, architetture, ma anche nuovi comportamenti e gesti degli astronauti in relazione all’uso degli oggetti, degli ambienti e delle architetture progettati”.
I progetti hanno inoltre una duplice finalità: se da una parte si ispirano allo Spazio e definiscono nuove visioni, partendo però da condizioni e requisiti reali, dall’altra immaginano nuovi spin-off e spin-in, ovvero trasferimenti di tecnologie spaziali e comportamenti che possano essere applicati alla nostra vita quotidiana per migliorarla, e viceversa. Le innovazione spaziali avranno una forte influenza sui comportamenti delle persone e il ruolo del design è umanizzare la tecnologia per rispondere alle esigenze di una società sostenibile.”